Piscina in giardino privato senza l’ok dell’assemblea

Quesito: Abito in un appartamento al piano terra di un edificio condominiale, con un giardino a uso esclusivo sul quale vorrei realizzare una piscina interrata. Cosa mi occorre per procedere con i lavori? È necessario che l’assemblea di condominio deliberi l’intervento?

Risposta: Il condomino che desidera realizzare una piscina interrata può procedere con i lavori senza il consenso dell’assemblea, mentre necessita del Permesso di costruire (o della Scia a seconda della pertinenzialità e delle dimensioni del manufatto), da richiedere agli organi competenti. Sul punto, l’articolo 1122 del Codice civile prevede che «nell’unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all’uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all’uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio». La norma specifica inoltre che «in ogni caso è data preventiva notizia all’amministratore che ne riferisce all’assemblea». La piscina deve anche rispettare il limite sulle distanze tra edifici, specificato dall’articolo 873 del Codice civile, con il manufatto che va posizionato a una distanza minima dalla proprietà confinante pari a 3 metri. I regolamenti locali possono comunque prevedere parametri differenti.

Fonte: Il Sole 24 Ore