Una sanzione regolarizza la parete in cartongesso

Quesito: Quali sono le procedure per condonare una piccola parete in cartongesso, che non modifica la destinazione d’uso degli ambienti in cui è stata costruita?

Risposta: Salvo più specifiche indicazioni della normativa regionale o comunale, a norma dell’articolo 3, comma 1, lettera b, del Dpr 380/2001 (Testo unico edilizia), rientrano nella manutenzione straordinaria anche gli interventi consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere, anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico, purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso. Ne consegue che il titolo abilitativo richiesto per le opere indicate nel quesito è costituito dalla Cila (comunicazione di inizio lavori asseverata) e, visto che la mancata comunicazione asseverata dell’inizio dei lavori comporta la sanzione pecuniaria pari a 1.000 euro (articolo 6–bis, comma 5, del Dpr 380/2001), il versamento al Comune del suddetto importo dovrebbe quindi consentire di sanare l’intervento in questione.

Fonte: Il Sole 24 Ore