La busta paga di Colf e Badanti

Quali sono le caratteristiche del lavoro domestico, con particolare riferimento agli aspetti economici, e quali adempimenti deve fare il datore di lavoro prima di assu-mere il lavoratore?

Il rapporto di lavoro instaurato con un lavoratore domestico è di natura subordinata e comporta alcuni obblighi in capo al datore di lavoro tra i quali: il pagamento della retribuzione, del Tfr, della tredicesima, delle festività, dello straordinario e dei contributi. Il rapporto di lavoro costituito a tempo indeterminato può essere risolto liberamente, ossia volontariamente dalle parti e senza particolari oneri di giustificazione, e salvo la risoluzione per giusta causa al lavoratore è riconosciuto il periodo di preavviso o, in alternativa, l’indennità sostitutiva. Il rapporto di lavoro domestico può essere costituito a tempo indeterminato o a tempo determinato. In caso di contratto a termine la durata è predeterminata e allo scadere del termine il rapporto si estingue automaticamente. La disciplina del contratto a termine del lavoro domestico è rilevabile, come per tutti i contratti di lavoro subordinato, negli artt. 19- 29 del Dlgs 81/2015. Il Ccnl 8 settembre 2020, recependo la disciplina normativa, prevede che: la durata complessiva dei rapporti a termine non può superare i 24 mesi, in caso di rinnovo o in caso di proroghe oltre 12 mesi è richiesta una delle apposite causali giustificatrici presenti nella norma, il numero massimo di proroghe sono quattro. Paga di colf e badanti: la lettera di assunzione precisa tutti gli importi In merito alla fase dell’assunzione è bene rilevare che il contratto di lavoro domestico nasce dall’accordo tra le parti quindi da una dichiarazione di volontà del datore di lavoro e del lavoratore di instaurare un rapporto di lavoro. L’articolo 6 del Ccnl del lavoro domestico prevede che le parti debbano stipulare un contratto di lavoro attraverso la definizione di una lettera di assunzione nella quale è necessario indicare tra l’altro: la data inizio del rapporto di lavoro, la durata in caso di contratto a tempo determinato, il livello di appartenenza e la mansione, il luogo di lavoro, l’eventuale periodo di prova, l’eventuale esistenza della convivenza, la durata dell’orario di lavoro e la sua distribuzione, l’eventuale divisa di lavoro che comunque dovrà essere fornita dal datore di lavoro, la retribuzione pattuita, il periodo di ferie annuali, l’obbligatorietà del versamento dei contributi di assistenza contrattuale. Tale lettera di assunzione deve essere sottoscritta da datore di lavoro e lavoratore domestico prima che inizi l’attività lavorativa. La forma scritta della lettera di assunzione non è necessaria, anche se suggeribile, per i rapporti puramente occasionali con durata non superiore a 12 giorni di calendario. L’articolo 4 del Ccnl prevede che, all’atto dell’assunzione, il lavoratore dovrà consegnare al datore di lavoro i documenti necessari in conformità con la normativa in vigore e presentare in visione i documenti assicurativi e previdenziali, nonché ogni altro documento sanitario aggiornato con tutte le attestazioni previste dalle norme di legge vigenti, un documento di identità personale non scaduto ed eventuali diplomi o attestati professionali specifici. Il lavoratore extracomunitario potrà essere assunto se in possesso del permesso di soggiorno valido per lo svolgimento di lavoro subordinato. In sostanza all’atto dell’assunzione è necessario presentare al datore di lavoro: la carta d’identità o altro documento equivalente non scaduto, eventuali diplomi o attestati professionali specifici, il codice fiscale che dovrà essere comunicato all’Inps per il versamento dei contributi, ove necessario il permesso di soggiorno.

Quali sono gli adempimenti retributivi posti a carico del datore di lavoro per la gestione del rapporto di lavoro domestico?

L’articolo 34 del Ccnl che disciplina il lavoro domestico prevede una serie di istruzioni sugli adempimenti del datore di lavoro al momento del pagamento della retribuzione. Il datore di lavoro, contestualmente alla corresponsione della retribuzione, deve predisporre un prospetto paga in duplice copia, una per il lavoratore, firmata dal datore di lavoro, e l’altra per il datore di lavoro, firmata dal lavoratore. Per pagare la retribuzione il primo fondamentale passaggio è il corretto inquadramento del lavoratore nei livelli contrattuali previsti secondo le indicazioni dell’articolo 9 del Ccnl. Ad esempio: l’addetto alle pulizie è inquadrato nel livello A, il collaboratore generico polifunzionale con attività promiscue è inquadrato nel livello B, mentre la baby sitter è inquadrata nel livello BS. Una volta assegnato il corretto livello di inquadramento, la retribuzione del lavoratore può essere composta dal minimo contrattuale, dall’indennità di funzione prevista per i livelli D e DS, dagli scatti di anzianità, dall’eventuale compenso sostitutivo di vitto e alloggio e dall’eventuale superminimo con specifica indicazione se assorbibile o non assorbibile. Poi è necessario indicare, ove presenti, le ulteriori indennità spettanti al lavoratore (indennità baby sitter, indennità per l’assistenza di più di una persona non autosufficiente e dal 1° ottobre 2021 l’indennità per il possesso della certificazione di qualità Uni 11766:2019). Identificata la retribuzione spettante al lavoratore, sarà importante quantificare le giornate e/o le ore di svolgimento della prestazione lavorativa. Inoltre, nel cedolino paga dovranno essere indicati i compensi derivanti da prestazione lavorative orarie disagiate o eccedenti l’orario normale di lavoro con le relative maggiorazioni: lavoro festivo, lavoro straordinario, lavoro notturno e altro. In occasione del Natale, e comunque entro dicembre, al lavoratore spetta la tredicesima mensilità. Tale mensilità aggiuntiva è pari alla retribuzione globale di fatto, compresa l’indennità sostitutiva di vitto e alloggio. Ai lavoratori che non compiano un anno di servizio, saranno corrisposti tanti dodicesimi di detta mensilità quanti sono i mesi del rapporto di lavoro. Non è tutto, i lavoratori domestici maturano anche il Tfr secondo le regole ordinarie previste dall’articolo 2120 del Codice civile

Vi sono comunicazioni obbligatorie che il datore di lavoro deve fare agli enti competenti?

L’assunzione va comunicata all’Inps entro le ore 24 del giorno precedente (anche se festivo) a quello di instaurazione del rapporto di lavoro. La comunicazione avviene con il modello Cold-Ass e ha efficacia anche nei confronti dei Servizi competenti del ministero del Lavoro, dell’Inail nonché dell’ufficio territoriale della Prefettura. Con tale modalità dovranno essere inviate anche le variazioni e la cessazione del rapporto: in tal caso la scadenza è di 5 giorni dall’evento. Ai fini delle predette comunicazioni il datore di lavoro può avvalersi del Contact Center (numero verde 803.164) fornendo telefonicamente i dati necessari, dell’apposita procedura web prevista sul sito istituzionale dell’Inps previo accesso tramite Pin o Spid, rivolgendosi agli intermediari dell’Istituto quale le associazioni datoriali del datore di lavoro domestico o i consulenti del lavoro.

Come devono essere pagate le festività del lavoro domestico?

L’articolo 16 del Ccnl prevede le seguenti festività: 1° gennaio, 6 gennaio, lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1° novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre, Santo patrono. In caso di rapporti di lavoro gestiti a ore tali festività saranno retribuite sulla base della normale paga oraria ragguagliata a 1/6 dell’orario settimanale. Le festività da retribuire sono tutte quelle cadenti nel periodo interessato, indipendentemente dal fatto che in tali giornate sia prevista, o meno, la prestazione lavorativa. In caso di prestazione lavorativa in giornata festiva è dovuto, oltre alla normale retribuzione giornaliera, il pagamento delle ore lavorate con la retribuzione globale di fatto maggiorata del 60%. In caso di festività cadente di domenica, il lavoratore ha diritto al recupero del riposo in altra giornata o, in alternativa, al pagamento di 1/26 della retribuzione globale di fatto mensile.

Quali sono gli adempimenti contributivi e fiscali in busta paga?

Per gli aspetti contributivi, il datore di lavoro potrà operare una trattenuta a carico del lavoratore secondo le regole Inps. Per prestazioni lavorative superiori a 24 ore settimanali, l’importo del contributo orario a carico del dipendente è pari a 0,26€; mentre per prestazioni settimanali inferiori, l’importo del contributo orario a carico del dipendente varia da un minimo di 0,36€ a un massimo di 0,49€ a seconda della retribuzione oraria percepita dal lavoratore (per il 2021, circolare Inps 9/2021). La contribuzione prevista per un contratto a tempo determinato è più onerosa per il datore di lavoro rispetto a quella per un contratto a tempo indeterminato. Per gli aspetti fiscali, il datore di lavoro privato non può essere sostituto d’imposta e pertanto non deve applicare alcuna ritenuta fiscale da trattenere in busta paga. Tuttavia, almeno 30 giorni prima della scadenza dei termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi del lavoratore, ovvero in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, il datore di lavoro dovrà rilasciare apposita attestazione dalla quale risulti la cifra totale delle somme erogate nell’anno.

È possibile coprire le giornate di riposo di lavoratori titolari dell’assistenza alla persona non autosufficiente con l’assunzione di altro lavoratore?

L’articolo 14, comma 9 del Ccnl 8 settembre 2020 prevede la possibilità di assumere lavoratori, conviventi o non conviventi, per la copertura delle ore e delle giornate di riposo di lavoratori titolari dell’assistenza alla persona non autosufficiente. Tale possibilità è riservata ai datori di lavoro domestico che impiegano uno o più lavoratori a tempo pieno addetti all’assistenza di persone non autosufficienti inquadrati nei livelli C-Super o D-Super. Tali prestazioni devono essere retribuite sulla base della Tabella G e della Tabella F, inerente le indennità di vitto e alloggio se dovute, dei minimi retributivi fissati dalla Commissione nazionale del Lavoro.