Voucher inutilizzato: c’è il rimborso della caparra
Quesito: Io e il mio futuro marito abbiamo acquistato nel novembre 2019, come viaggio di nozze, un pacchetto turistico in agenzia di viaggi, versando la relativa caparra. A causa dell’emergenza sanitaria, abbiamo comunicato tramite Pec (posta elettronica certificata) il recesso all’agenzia di viaggi prima della data di partenza. L’agenzia ci ha inviato, sempre tramite Pec, un voucher che non necessita di accettazione (così è scritto nel voucher stesso) avente validità di un anno. Vista la situazione di emergenza ancora oggi presente, e vista l’imminente scadenza del voucher, posso chiedere il rimborso dell’acconto versato a suo tempo? Potrebbe, l’agenzia di viaggi, farmi un nuovo voucher?
Risposta: In merito alla questione dei voucher emessi dagli operatori turistici per far fronte ai rinvii dei viaggi e delle vacanze prenotati in periodo di pandemia, la Commissione europea e l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato hanno avuto modo di intervenire, precisando che, trascorsi i 12 mesi senza l’utilizzo del voucher, il cliente mantiene il diritto a vedersi rimborsato il viaggio, essendo prevalente la normativa facente capo al Codice del turismo (Dlgs 79/2011). Salvo altri interventi normativi, quindi, la lettrice potrà chiedere il rimborso delle somme versate a suo tempo per il viaggio di nozze, qualora non intenda o non possa utilizzare il voucher entro la scadenza indicata.